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Immagine del redattoredott. Andrea Maiolo

Omaggi natalizi ai dipendenti

Soglie di non tassazione e fringe benefit

Illustriamo brevemente la deducibilità e la tassazione degli omaggi natalizi ai dipendenti. Il testo unico sulle imposte prevede che fanno parte del reddito di lavoro dipendente tutti i “valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro”.


Viene poi prevista una soglia di esenzione entro cui tali valori non generano materia tassabile in capo al dipendente che li riceve (cosiddetti fringe benfit).


Tale soglia è stata più volte modificata ma, a regime, è pari a 258,23 euro per anno.

Per il 2023, il limite 258,23 euro è stato aumentato per i soli dipendenti con figli a carico a 3.000 euro; se si eccede tale limite tutto il fringe benefit viene tassato e non solo la parte eccedente.

Risultano quindi non imponibili gli omaggi ricevuti che nel periodo d’imposta 2023 non superino, insieme all’ammontare degli altri fringe benefit, i 258,23 euro o i 3.000 euro per i dipendenti con figli a carico.

Massima attenzione quindi da parte del datore di lavoro nel verificare, dipendente per dipendente, l’ammontare ancora disponibile del suddetto limite, considerando che lo stesso potrebbe essere stato impiegato nel 2023 anche per altri benefit (quale, ad esempio, l’auto in uso promiscuo) o, in relazione ai soli dipendenti con figli a carico, per il rimborso delle utenze domestiche di acqua, luce e gas.

Deducibilità lato impresa


Dal lato dell’impresa, il costo sostenuto per l’acquisto di beni omaggio ai dipendenti è deducibile, in estrema sintesi secondo le norme relative ai costi per le prestazioni di lavoro.

Contatta lo Studio Maiolo Gandellini per maggiori informazioni in merito al tema dei fringe benefit ed altri costi deducibili

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